Finale Coppa Davis 2011
Spagna vs Argentina
DAY 2 - Sabato 3 Dicembre 2011 - Palle nuove !

(Da SIVIGLIA Paolo Rossi) Questa immagine del tabellone segnapunti indica il risultato finale del match tra Ferrer e Del Potro. La sfida maratona come già detto è durata quasi cinque ore. Si è conclusa alle 22,09 di ieri. La lunghezza dell'incontro ha costretto a cambiare le palle da gioco per ben 6 volte. La prima dopo i canonici 7 games, poi dopo ogni 9. Dopo una partita del genere è ovvio che i giocatori pretendano almeno un'oretta di riposo e di ripristino muscolare prima di passare alle interviste. Così è stato. Del Potro è arrivato in sala stampa ben oltre le 23. Seguito a ruota da Ferrer, accolto da uno scroscio di applausi per l'impresa ottenuta.

Il povero Juan Martin invece è apparso alquanto affranto e con la voce intristita. Recuperare un set di svantaggio, passare a condurre 2 a 1, e giungere al 4 pari del quarto hanno dato l'llusione agli argentini di poter raddrizzare la giornata. Invece David Ferrer, incitato a gran voce dal pubblico di Siviglia, è riuscito a salire in cattedra grazie ad un gioco profondo e di movimento. Del Potro è giocatore potente, molto alto (mt.1,98) e pesa 97 kg. Dovendo correre a destra e a manca ha consumato forse troppe energie. Al quinto Ferrer ha dilagato fino al 5 a 1. Poi si è riposato un attimo per sigillare il match sul 6-3. Gli spettatori hanno poi esultato - in piedi - cantando tutto il miglior repertorio nazionalistico di Spagna, sventolio di bandiere giallo rosse e battiti di mani a ritmo di Flamenco. Non c'è che dire : la Coppa Davis sa offrire uno spettacolo di colore, suoni, emozioni di culture sportive sempre diverse ma accomunate da una disciplina sportiva - il tennis - identica in tutto il mondo. Un fenomeno di costume con grandissime potenziali economiche. L'indotto creato porta sicuramente notevoli guadagni alla città. Anche se l'impianto "posticcio" da tennis costruito dentro uno stadio Olimpico, nato per ospistare un'Olimpiade, quella di Siviglia, che non c'è mai stata, deve essere costato un botto.
La Corrida di Siviglia - L'educazione di Nadal

Oggi il match di doppio farà salire ancor di più la temperatura emotiva dentro lo Stadio Olimpico De La Cartuja. Di per sé la specialità è ad alto tasso di adrenalina, sia in campo tra i 4 giocatori in ballo, che in tribuna in mezzo ai fans, con momenti di grandissima tensione agonistica. Provare per credere. La pressione si comincia ad avvertire già durante gli allenamenti, dove i tennisti cercano la concentrazione e la "presenza", escludendo tutto quello che è un fattore di disturbo. Ecco perché il pubblico diventa uno dei possibili elementi capaci di far pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Al punto tale che, in caso di tifo scorretto, il regolamento della Coppa Davis prevede possibili penalizzazioni sul campo - fino alla perdita del punto - ai giocatori. A questo proposito gli aficionados di ambo le parti vengono avvertiti prima dell'inizio degli incontri. Ogni atto di confusione finalizzato al disturbo degli atleti comporta inevitabilmente delle sanzioni, e quella più severa può addirittura portare alla sconfitta a tavolino. Tifoso avvertito, squadra del cuore salvata...

Quando ieri è stato intervistato Nadal dopo la sua vittoria esaltante contro Monaco c'è stato un particolare banale ma significativo che ha mostrato una faccia de suo carattere. Al suo fianco Rafael aveva un'interprete bilingue che traduceva in spagnolo le risposte che lui dava alle domande poste in inglese dai vari giornalisti di provenienza internazionale ed europea (siamo in 39, quelli spagnoli sono 89 e 62 gli argentini). Per dovere di ospitalità prima vengono poste le domande in iglese, poi si passa alla lingua del posto. Quando è terminato il turno delle "english questions", l'interprete si è alzata in fretta lasciando Nadal da solo per farlo rispondere ai suoi connazionali. Lui prima di dar seguito alla fila di "pregunda" ha rivolto lo sguardo all'interprete, ha sollevato la mano destra in segno di ringraziamneto e gli ha detto con gran gentilezza : "Gracias". 10 e lode in stile. Il super campeon sa anche mostrarsi umano, un atteggiamento che fa considerare Nadal uno degli atleti più amati dalla gente. Meditate campioni del calcio, meditate...

Nalbandian-Schawnk vs Lopez-Verdasco 64 62 63
Durata 1h 59'

Il doppio argentinoChe doppio ! L'Argentina risorge dalle proprie ceneri grazie ad una prestazione superlativa della coppia biancoleceleste composta da Naldandian e Schawnk. L'equipe messa in campo dal capitano non giocatore Tito Vasquez si è dimostrata nettamente più forte di quella spagnola. In ogni settore del campo a cominciare dal servizio, dove gli argentini hanno concesso solo la miseria di 3 palle break, tutte annullate da servizi micidiali di Nalbandian. Soprattutto l'ex numero 3 del mondo David Nalbandian ha dato sfoggio del talento che possiede. Un fenomeno.
Peccato che genio e sregolatezza spesso convivano. Il braccio di David è un maglio capace di tracciare nell'aria pennellate con traiettorie ficcanti. Nel gioco al volo è capace di stoppare la palla smorzandone del tutto la forza, come è in grado di imprimere potenza a velocità impressionanti. Veramente un bel vedere. Un tennis che ha esaltato gli oltre 3000 argentini presenti, tra cui anche l'ex tennista Martin Vassallo Arguello, in tribuna a fare da capotifoso e sollevare gli animi dei connazionali. Una maniera di incitare totalmente latina, calorosa ed entusiasmante. Per gli spagnoli nella tribuna presidenziale era presente anche la Casa Reale, in testa il re Juan Carlos con il Principe Felipé. Gli spagnoli sono usciti dal campo battuti e delusi. Verdasco è stato il peggiore in campo, incappando in una giornata storta. Peccato. La festa è rimandata.

Le curiosità della giornata
Ieri presenti 23264 spettatori - Oggi 23604 !

La presenza di Casa reale oggi in tribuna ha fatto predisporre varie misure di sicurezza, tra cui il parziale spegnimento del segnale di telefonia mobile. Nella foto il corteo di auto che ha accompagnato i Reali di Spagna allo Stadio Olimpico de La Cartuja. Al centro si intravede la macchina del Re con le bandierine.
Lo striscione precedente invece è un messaggio di protesta dei tifosi spagnoli apparso sulle curve piccionaie rivolto alla Federazione Tennis : si legge che "il Tennis e questa tifoseria NON si merita questa federazione"...Chiedendo a qualche giornalista spagnolo pare che l'attuale Presidenza non abbia favorito i Club di provincia per assistere dal vivo alla finale, come invece pare succedesse in passato. Il gruppo ha manifestato per qualche minuto. Poi si è placato tifando. Queste sotto sono invece le palle usate nell'allenamento del mattino dai giocatori. un intero cartone aperto. Marca Head Atp.